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A partire dalla fine del XVIII secolo e da un certo boom demografico ed economico, la consumo medio di acqua è aumentato costantemente (anche se negli ultimi anni è diminuito, come vedremo in seguito). Con la crescita della popolazione e l'industrializzazione, il la domanda di acqua potabile è aumentata notevolmenteQuesto include l'acqua per l'irrigazione, la produzione di energia e altri usi industriali.
Oggi l'acqua potabile è a portata di rubinetto. Non viene utilizzata solo per bere, ma anche per la casa: per lavarsi, per fare la doccia, per i servizi igienici, per le piscine, per innaffiare il giardino, ecc.
Questo aumento della domanda di acqua ha avuto un impatto sulle risorse idriche disponibili, che sono sempre più limitate in molte parti del mondo. È quindi diventato fondamentale gestire in modo efficiente le risorse idriche per soddisfare le esigenze idriche attuali e future, preservando la qualità dell'acqua per le generazioni future.
Quanta acqua potabile consumano le famiglie francesi nel corso dell'anno? Quali sono le principali fonti di consumo di acqua in una famiglia? Come possiamo ridurre il nostro consumo di acqua? Ecco le risposte a tutte le vostre domande.
Nel 1975, i francesi consumavano 106 litri di acqua al giorno. Oggi la cifra si aggira intorno ai 150 litri per persona al giorno. Naturalmente, queste cifre dipendono da una serie di criteri:
Il consumo di acqua domestica varia in modo significativo in Europa, riflettendo le differenze climatiche, culturali, di politica ambientale e di prezzo dell'acqua.
Ecco una tabella che confronta il consumo di acqua in Europa:
Paese | Periodo | Periodo |
---|---|---|
Lussemburgo | 87 | 75 |
Malta | 83 | 84 |
Lettonia | 88 | 91 |
Lituania | 711 | 94 |
Slovacchia | 154 | 102 |
Repubblica Ceca | 173 | 126 |
Danimarca | 117 | 161 |
Croazia | 174 | 164 |
Svezia | 267 | 170 |
Cipro | 240 | 245 |
Polonia | 279 | 248 |
Irlanda | 259 | 254 |
Germania | 373 | 260 |
Romania | 414 | 327 |
Belgio | 651 | 342 |
Austria | 461 | 360 |
UE-27 | 451 | 363 |
Francia | 454 | 401 |
Finlandia | 542 | 419 |
Slovenia | 482 | 456 |
Ungheria | 562 | 486 |
Portogallo | 565 | 495 |
Paesi Bassi | 821 | 515 |
Italia | 514 | 554 |
Spagna | 783 | 663 |
Bulgaria | 788 | 785 |
Grecia | 865 | 937 |
Estonia | 1258 | 995 |
Fonte : Laboratorio dati europeo
In 10 anni, il consumo medio di acqua nell'UE è diminuito di 20 %, passando da 451 m³/anno/abitante a 363 m³/anno/abitante, il che indica un progresso significativo nella gestione delle acque all'interno dell'Unione.
Il consumo è quindi generalmente diminuito tra il 2007-2009 e il 2017-2019 in Europa, soprattutto in paesi come Lituania, Belgio, Paesi Bassi ed Estonia, con la notevole eccezione dell'Italia, dove è aumentato.
Le differenze di consumo possono essere spiegate da vari fattori, come le dimensioni delle famiglie, il reddito, l'età, l'uso di apparecchi sanitari efficienti dal punto di vista idrico e il prezzo dell'acqua. Il consumo di acqua varia anche in base alla specializzazione economica dei Paesi, con l'agricoltura e la produzione di energia tra i settori a maggiore intensità idrica.
L'igiene (doccia, vasca da bagno, ecc.) e il famiglia sono le principali fonti di consumo idrico, che insieme rappresentano 93% del nostro consumo medio.
Per quanto riguarda le altre fonti di consumo, è difficile quantificare con precisione il loro contributo, in quanto dipende dall'utilizzo delle apparecchiature e dalla abitudini individuali.
Lo stesso vale per le principali fonti di consumo, variano molto da una famiglia all'altra. Ad esempio, il volume d'acqua utilizzato durante una doccia può variare a seconda della durata, del tipo di miscelatore o della portata. Si noti inoltre che l'utilizzo del programma "ecoTuttavia, alcuni elettrodomestici, come lavatrici e lavastoviglie, possono consumare meno acqua. In media, ecco le diverse fonti di consumo di acqua in una casa:
Ovviamente, questa quantità d'acqua può aumentare considerevolmente in caso di perdite, e non ve lo auguro, perché, per esempio un rubinetto che gocciolaCiò equivale a 35.000 litri d'acqua sprecati ogni anno.
Il 2020 è stato segnato dal Coronavirus e dal contenimento internazionale. In Francia, alcune regioni hanno registrato un calo del 15 % nel consumo di acqua potabile, soprattutto a causa diun calo del turismo e la chiusura di scuole, piscine e aziende.
In altre regioni, come l'Île-de-France, non si è registrato un calo significativo. Non c'è stata quindi una vera e propria variazione nel consumo di acqua in tutto il Paese, a parte un leggero aumento del numero di litri utilizzati. riduzione di 5 % a livello nazionale.
Le autorità ricordano inoltre che l'acqua del rubinetto è sicura da bere. Infatti, ha nessun rischio di essere contaminati da Covid-19 perché virus e batteri non sono resistenti al cloro e ai vari trattamenti a cui viene sottoposta l'acqua dei nostri rubinetti.
Inoltre, potreste aver già notato un sapore più o meno marcato di cloro nella vostra acqua? Se questo vi infastidisce, non esitate a utilizzare i nostri depuratori d'acquaQuesti sono gli unici prodotti 100 % eco-compatibili: non generano rifiuti di plastica, hanno un costo di carbonio molto basso durante la produzione e conservano tutti gli oligoelementi, offrendo acqua purificata senza alcun sapore, quindi "deliziosa" da bere... È un modo eccellente per godersi l'acqua. alternativa alle bottiglie di plastica o caraffe filtranti.
Sebbene le risorse di acqua potabile siano diventate un problema, è incoraggiante notare che da diversi anni a questa parte, il consumo medio di acqua sta diminuendo in molte famiglie. Sono diversi i motivi per cui il consumo medio di acqua è diminuito negli ultimi anni:
È la combinazione di questi fattori che ha contribuito a ridurre il consumo di acqua nel corso degli anni. È importante continuare ad adottare comportamenti eco-responsabili e adottare gesti ecologici quotidiani per preservare questa risorsa vitale.
Leggi anche: Qual è il prezzo al m3 dell'acqua in Francia e nel mio comune?
Grazie all'adozione di nuove abitudini ecologiche da parte dei nostri concittadini, il consumo di acqua potabile è diminuito negli ultimi anni. Per continuare a impegnarci quotidianamente nella tutela di questa preziosa risorsa, possiamo seguire questi consigli e ridurre considerevolmente il nostro consumo medio di acqua e la nostra bolletta dell'acqua :
Si noti che il prezzo medio del m3 di acqua in Francia era di 4,30 euro nel 2022.
Leggi anche: 10 consigli per rendere la vostra vita quotidiana più eco-responsabile
Infine, non dobbiamo dimenticare il consumo di elettricità che è anche una delle principali aree di spesa per le famiglie francesi.
Se da un lato è fondamentale preservare la longevità dell'acqua, dall'altro è importante incoraggiare lo sviluppo di nuove tecnologie. energie rinnovabili per preservare le nostre risorse naturali.
Come si procede? Scegliendo un fornitore di energia verde ! I fornitori di energia verde utilizzano principalmente fonti di energia rinnovabili come l'energia solare, eolica e idroelettrica per produrre elettricità. Scegliendo questo tipo di fornitore, si contribuisce a transizione verso un'energia più pulita e altro sostenibile. Comparatori online come hellowatt.fr può essere un'ottima opzione per scoprire servizi e offerte interessanti che si adattano al vostro budget.
Le nostre fonti:
In media, una famiglia francese consuma circa 150 litri di acqua al giorno per persona. Questa cifra varia in base a diversi fattori, tra cui lo stile di vita, l'età e le condizioni climatiche.
I principali usi dell'acqua in una famiglia sono: igiene (40%), servizi igienici (20%), lavare i vestiti (12%), lavarsi (10%), mangiare e bere (7%), innaffiare il giardino (6%) e pulire la casa (5%).
Il consumo di acqua in Francia ha mostrato una tendenza alla diminuzione negli ultimi anni, grazie anche agli sforzi di sensibilizzazione, ai miglioramenti tecnologici e alle politiche governative che promuovono il risparmio idrico.
Il consumo di acqua varia notevolmente in Europa. Ad esempio, tra il 2007-2009 e il 2017-2019, il consumo è sceso da 451 m³/anno/abitante a 363 m³/anno/abitante in media nell'UE. Alcuni Paesi, come Lituania, Belgio e Paesi Bassi, hanno registrato una riduzione significativa, mentre altri, come l'Italia, hanno registrato un aumento.
Durante il contenimento del 2020, alcune regioni della Francia hanno registrato un calo di 15% nel consumo di acqua potabile, dovuto principalmente alla riduzione dell'attività turistica e alla chiusura di scuole e aziende. Tuttavia, a livello nazionale, la diminuzione è stata di circa 5%.
Per ridurre il consumo di acqua, si consiglia di fare docce più brevi, di chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, di riparare le perdite, di utilizzare elettrodomestici a risparmio idrico e di installare sistemi di raccolta dell'acqua piovana per il giardinaggio.
Il consumo di acqua varia a seconda dei dipartimenti francesi, a seconda delle condizioni climatiche e dell'età media della popolazione. Ad esempio, il consumo medio nelle Alpi Marittime è di 84,69 m³ all'anno, mentre è di 41,74 m³ all'anno nelle Côtes d'Armor. Per ulteriori dettagli: https://eau.selectra.info/consommation
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