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I PFAS, noti anche comeinquinanti eterni"Queste sostanze chimiche, utilizzate per decenni nell'industria, sono ora presenti in molte città francesi. Queste sostanze chimiche, che sono state utilizzate per decenni nell'industria, si trovano ora in molti comuni francesi.
E proprio di recente è stato lanciato un segnale di allarme in Francia. Nel luglio 2025, la loro concentrazione nell'acqua ha portato a 12 città nelle Ardenne di vietare temporaneamente il consumo di acqua di rubinetto. Perché? Perché si sospetta che questi composti tossici abbiano gravi effetti sull'organismo.
Di fronte a questa preoccupante situazione, un numero sempre maggiore di famiglie cerca un modo affidabile di proteggere la loro salute. E tra le opzioni più accessibili, la caraffa filtrante è spesso messa in evidenza (vedi il nostro confronto di le migliori caraffe filtranti).
Ma sono davvero efficaci contro questi agenti inquinanti? Possono davvero resistere a questi elementi invisibili?
Vediamo cosa possono fare (e cosa non possono fare) queste caraffe filtranti e quali sono le alternative da prendere in considerazione per purificare l'acqua potabile.
I PFAS (per- e polifluoroalchilici) costituiscono un gruppo di elementi chimici utilizzati fin dagli anni '50 nell'industria e in molti prodotti di uso quotidiano: rivestimenti antiaderenti, tessuti impermeabili, schiume antincendio, imballaggi alimentari, ecc.
Cosa li rende speciali? Questi composti sono estremamente stabili, al punto di non non si deteriorano quasi mai. Questo gli è valso il soprannome di inquinanti eterni. Di conseguenza, si trovano ovunque nell'ambiente, anche nell'acqua del rubinetto, persino in tracce di sostanze vietate da anni.
E i loro effetti sulla salute sono sempre più preoccupanti.
Nel 2023, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha assegnato ad alcune di queste sostanze come cancerogeno o potenzialmente cancerogeno. Ad esempio, il PFOA è ora classificato come sostanza "tossica".cancerogeno per l'uomo"e PFOSprobabilmente cancerogeno".
Ma non è tutto: un'esposizione prolungata può anche portare a un aumento dei livelli di colesterolo, a disturbi ormonali, a una riduzione della fertilità e a un impatto sullo sviluppo fetale.
Per questo è importante monitorare la loro presenza e scegliere una soluzione di filtraggio che sia realmente in grado di eliminarli, per un'idratazione ottimale senza compromessi.
Il caraffe filtranti classiche (Brita, Philips, Aarke, Amazon...) sono diventati popolari in molte case negli ultimi anni. Facili da usare, pratici e poco ingombranti, migliorano il gusto riducendo il cloro e alcune impurità. Ma di fronte a un problema grave come l'inquinamento dell'acqua potabile da PFAS, sono davvero all'altezza del compito?
Purtroppo la risposta è no.
Sono generalmente costituiti da cartucce a base di carbone attivo, talvolta accompagnate da resine a scambio ionico, per eliminare il cloro, alcuni residui organici, i pesticidi e correggere il gusto. Tuttavia, non sono né progettati né convalidati per rimuovere efficacemente gli inquinanti eterni a lungo termine. Il risultato: rimangono nel bicchiereanche dopo la filtrazione.
Peggio ancora, queste caraffe hanno altre limitazioni:
Riassumendo: sebbene possano migliorare il gusto, questi decantatori non sono adatti per eliminare i PFAS. Sollevano anche una serie di preoccupazioni per la salute e l'ambiente.
Quale sistema adottare quindi per eliminare questi inquinanti resistenti?
Di fronte a la minaccia invisibile dei PFASNon tutti i sistemi di filtraggio sono uguali. Anche se alcune caraffe migliorano il sapore dell'acqua, non sono progettate per bloccare questi elementi persistenti. Quindi, a quali alternative affidabili potete rivolgervi per proteggere davvero la vostra salute e quella della vostra famiglia? Diamo un'occhiata alle tecnologie più efficaci oggi disponibili.
Se siete alla ricerca di una risposta efficace e validata ai PFAS, Filtro sottolavello Opropre Turquoise merita tutta la vostra attenzione. Sviluppato da LAVIE, questo modello va ben oltre le tradizionali caraffe filtranti.
Grazie al carbone attivo di cocco di alta qualità, combinato con una resina mirata, il filtro sottolavello Opropre Turquoise è in grado di rimuovere pesticidi, metalli pesanti, microplastiche, nanoplastiche, cloro, sedimenti e, naturalmente, gli inquinanti eterni. Il tutto senza sottrarre all'acqua del rubinetto i minerali essenziali per l'organismo.
E efficacia comprovata. Uno studio condotto dal Laboratorio di chimica ambientale dell'Università di Aix-Marseille ha dimostrato che il filtro può trattenere fino a 27,4 mg di PFOA (utilizzato nei rivestimenti antiaderenti) e 23,8 mg di PFBA (presente in alcuni prodotti per la casa) per grammo di resina. A prestazioni di alto livello per uso domestico.
Ma non è tutto. Questo metodo si distingue anche per il suo impatto ambientale controllato. La cartuccia è restituibile, ricaricabile e riciclabile. Ogni sei mesi la si rispedisce indietro: LAVIE la riempie con nuovo carbone attivo, mentre quello vecchio viene riciclato in circuiti industriali specializzati. La resina segue lo stesso processo. Una tecnologia durevole, affidabile e perfettamente adatta all'uso quotidiano.
Con Opropre Turquoise scegliete un'acqua sana, un sistema eco-responsabile e una soluzione senza compromessi.
A prima vista, tutte le caraffe filtranti sembrano uguali. Ma LAVIE ha rivoluzionato le cose con una tecnologia unica: la purificazione UV-A.
A differenza dei modelli tradizionali, la caraffa LAVIE si basa su un processo ispirato alla natura. Quando l'acqua passa attraverso la bottiglia di vetro, è esposta a un'azione di Luce UV-A per 15 minuti. Questi raggi innescano la fotolisi, che trasforma il cloro in radicali reattivi in grado di neutralizzare gli inquinanti. Al termine della loro azione, questi radicali scompaiono. Il risultato è un'acqua dolce e perfettamente sana.
E a differenza dei modelli convenzionali (Brita, Philips, Amazon...), LAVIE non rimuove calcio o magnesio, minerali essenziali per l'organismo. Inoltre, non rilascia elementi indesiderati, non altera il pH e non genera filtri da smaltire ogni mese. È quindi un alternativa alle caraffe filtranti allo stesso tempo più sano, più verde e più economico.
Tuttavia, per andare oltre, in particolare nella lotta contro i PFAS, LAVIE offre un approccio complementare. La tecnologia UV-A neutralizza molte sostanze, ma non può eliminare gli inquinanti eterni. Per una depurazione ottimale, deve essere utilizzata insieme al filtro sottolavello Opropre Turquoise. Insieme, formano un duo affidabile e duraturo, perfettamente adatto alle sfide odierne in materia di salute.
L'osmosi inversa viene spesso presentata come il metodo più avanzato per filtrare l'acqua del rubinetto. E per una buona ragione: con la sua membrana semipermeabile, elimina fino al 99 % dei contaminanticompresi i PFAS. Sulla carta, queste prestazioni lo rendono un sistema particolarmente rassicurante.
In pratica, però, questa tecnologia presenta una serie di limitazioni:
L'osmosi inversa non distingue tra elementi buoni e cattivi: filtra anche minerali essenziali come il calcio e il magnesio. Il risultato è un'acqua troppo acida, che richiede una rimineralizzazione, raramente ottimale.
L'installazione richiede spesso l'intervento di un professionista. Inoltre, per mantenere la qualità dell'acqua, è necessario sostituire regolarmente diversi prodotti (filtro a sedimenti, membrana, cartuccia di rimineralizzazione, ecc.
Per ogni litro di acqua filtrata, l'unità di osmosi scarica tra i 2 e i 4 litri di acqua inquinata. A ciò si aggiungono i materiali di consumo non riciclabili e i rifiuti generati.
In altre parole, l'osmosi inversa è efficace, ma ha un impatto sulla composizione dell'acqua, sul vostro budget e sull'ambiente.
Per un'alternativa più semplice, più sostenibile e più rispettosa dell'ambiente, il filtro sottolavello Opropre è ancora la scelta migliore. la soluzione più performante contro gli inquinanti eterni, preservando un'acqua sana ed equilibrata, piacevole da bere.
Quando la fiducia nell'acqua del rubinetto diminuisce, molti si rivolgono all'acqua in bottiglia, percepita come un'opzione più sicura. Eppure, Questa scelta solleva una serie di problemi.
In primo luogo, in termini di salute: alcuni studi hanno dimostrato che la presenza di microplastiche in molte bottiglie, anche di grandi marche. Inoltre, queste acque non sono automaticamente prive di PFAS, alcuni dei quali sono stati rilevati nei campioni analizzati.
Poi c'è il costo: bere solo acqua in bottiglia è molto più costoso a lungo termine di un sistema di filtraggio domestico. E poi c'è la scomodità di trasportarla e conservarla quotidianamente.
Infine, l'impatto ecologico è notevole. Ogni anno, miliardi di bottiglie di plastica vengono prodotte e gettate via, con tassi di riciclaggio ancora troppo bassi. Di conseguenza, tonnellate di rifiuti si accumulano e inquinano il nostro pianeta.
Come si vede, l'acqua in bottiglia non è una soluzione sostenibile. né una garanzia di purezza. Per un'idratazione sana, economica ed ecologica, è meglio optare per un metodo di filtraggio domestico adatto e sicuro.
Purtroppo la risposta è no, almeno non con una caraffa filtrante tradizionale. Sebbene queste soluzioni migliorino il gusto e riducano alcune sostanze nocive, non sono le uniche, non sono progettati per eliminare i PFAS in modo affidabile.
Per una protezione efficace contro questi inquinanti, è meglio optare per una tecnica testata e validata, come il filtro sottolavello Opropre Turquoise. E per fare un ulteriore passo avanti, la caraffa LAVIE, abbinata a Opropre, offre una depurazione ancora più sana, per un'acqua equilibrata e un'idratazione ottimale ogni giorno.
Insieme, costituiscono una risposta sicura, sostenibile e rassicurante alle sfide odierne in materia di qualità dell'acqua.
Nessun filtro per caraffa è in grado di eliminare efficacemente i PFAS. Solo un dispositivo testato come il filtro sottolavello Opropre Turquoise, arricchito con una resina mirata, ha dimostrato di eliminare i PFAS. la sua capacità di trattenere questi inquinanti eterni. Per un approccio più completo, può essere abbinato al decantatore LAVIE, che neutralizza altri contaminanti grazie alla tecnologia UV-A.
Il metodo più affidabile è quello di adottare una tecnica di filtrazione domestica scientificamente validata, come il filtro Opropre Turquoise. Questo filtro sottolavello trattiene efficacemente i PFAS preservando i minerali essenziali. Anche l'osmosi inversa può eliminarli, ma con notevoli svantaggi (acqua impoverita, costi aggiuntivi, sprechi, ecc.).
La caraffa LAVIE si distingue per l'innovativo sistema senza filtri, che utilizza la luce UV-A per neutralizzare pesticidi, residui di farmaci, batteri, ecc. preservando i minerali essenziali per la salute dell'organismo. il corretto funzionamento del corpo. È un'alternativa più sana, duratura ed economica alle caraffe filtranti tradizionali.
Sì, purché si acquisti un prodotto che rispetti l'equilibrio naturale e benefico dell'acqua. Alcune caraffe filtranti tradizionali rimuovono i minerali essenziali o rilasciano sostanze indesiderate. La caraffa LAVIE e Opropre, invece, purificano delicatamente l'acqua. preservando gli oligoelementi. Il risultato: un'idratazione sana ed equilibrata dal sapore gradevole.
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