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Nitrati nell'acqua potabile, angeli o demoni?

Indice dei contenuti
Acqua di rubinetto con nitrati

I nitrati nell'acqua potabile sono oggetto di numerosi dibattiti. In Francia, le normative limitano i livelli di nitrati a 50 mg/l. Ma al di là delle cifre, qual è il reale impatto dei nitrati sulla nostra salute?

Nitrati: definizione, fonti, benefici e danni

I nitrati sono sostanze chimiche presenti in natura, più precisamente sali (o esteri) dell'acido nitrico contenenti l'anione NO 3. In parole povere, sono composti dagli elementi azoto (N) e ossigeno (O). In parole povere, sono composti dagli elementi azoto (N) e ossigeno (O). I nitrati sono presenti naturalmente nell'ambiente e sono anche prodotti dalle attività umane.

Origini naturali

I nitrati sono naturalmente presenti nel suolo, nell'acqua e in alcuni alimenti, in particolare nelle verdure a foglia verde come spinaci e lattuga. Essi derivano dalla decomposizione della materia organica da parte dei batteri.

Per l'uomo, le principali fonti di nitrati sono gli alimenti vegetali: barbabietole, lattuga, spinaci, patate, ecc. Ad esempio, mangiare 50 g di spinaci fornisce 250 mg di nitrati, equivalenti a 5 litri d'acqua con 50 mg/l di nitrati.

Il loro uso in agricoltura

I nitrati sono comunemente utilizzati come fertilizzanti (sotto forma di nitrato di calcio, nitrato di potassio o nitrato di ammonio) in agricoltura perché sono un'ottima fonte di azoto per le piante.

Ma qui sta il problema. È l'agricoltura intensiva che metterà in luce il lato oscuro dell'uso dei nitrati. L'agricoltura moderna è infatti un flagello per l'ambiente: basta una forte pioggia dopo un'applicazione di fertilizzanti per seppellire la maggior parte del contenuto di fertilizzante nelle acque sotterranee.

Inquinamento da nitrati nelle acque

L'eccesso di nitrati nell'acqua, spesso dovuto al dilavamento agricolo, rappresenta una delle principali preoccupazioni ambientali. Le alte concentrazioni di nitrati nell'acqua possono portare alla proliferazione delle alghe. La sovrabbondanza di queste alghe porta a zone morte in cui la vita marina non può sopravvivere a causa della mancanza di ossigeno.

Ad esempio, la grande quantità di nitrati che il Brasile sta riversando nel Rio delle Amazzoni sta mettendo in pericolo gli ecosistemi della Martinica e della Guadalupa. È un fatto provato e un vero disastro ambientale.

D'altra parte, l'ingestione di questo prodotto da parte dell'organismo umano, entro limiti ragionevoli rispetto all'assunzione di vegetali, non è affatto pericolosa, anzi.

Nitrati, ambiente e salute: non confondiamo le due cose!

Come abbiamo visto, mentre un eccesso di nitrati in un corso d'acqua può innescare una proliferazione di alghe verdi dannose per gli ecosistemi, l'ingestione di nitrati, in dosi paragonabili al nostro apporto vegetale, non è dannosa. Al contrario, può essere benefica per il nostro organismo.

I benefici dei nitrati

Ecco perché la scienza moderna considera i nitrati amici (da non confondere con i sali di nitrito, un controverso conservante dei salumi). Ma su questo punto torneremo più avanti).

Nel corpo umano, ad esempio, i nitrati vengono convertiti in nitriti, che possono poi essere trasformati in ossido nitrico, una molecola che svolge un ruolo fondamentale nella dilatazione e nel rilassamento dei vasi sanguigni.

In effetti, i benefici dei nitrati sono così noti che sono stati trasformati in farmaci, disponibili su prescrizione medica! Vengono utilizzati per trattare l'insufficienza cardiaca e l'ipertensione e per aiutare gli sportivi a respirare meglio in quota e a fornire ossigeno ai muscoli.

Infine, riducono lo stress e abbassano la pressione sanguigna.

Tuttavia, è importante ricordare che è tutta una questione di equilibrio: alti livelli di nitrati possono essere dannosi, soprattutto per i bambini, in quanto possono causare una condizione chiamata metaemoglobinemia. Ma in quantità moderate non sono necessariamente da evitare.

Vi rimandiamo a questi due articoli per saperne di più:

Standard OMS vs. standard francesi

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) limita i nitrati a 50 mg/l, senza alcuna specifica per i bambini o le donne in gravidanza. In Francia, invece, sono percepiti come rischiosi per i neonati di età inferiore ai sei mesi. È quindi essenziale evidenziare questa differenza di percezione.

Nitrati contro nitriti

Come abbiamo visto, in concentrazioni ragionevoli (come nel caso dell'acqua di rubinetto in Francia), i nitrati di per sé non sono direttamente tossici.

Dove sta il pericolo?

I rischi associati ai nitrati (n. 3) sono in realtà quelli posti dai nitriti (n. 2), che si formano a loro volta dai nitrati per azione dei batteri.

Come già detto, nel corpo umano una piccola quantità di nitrati può essere convertita in nitriti. Questi ultimi possono reagire con altri composti e formare sostanze potenzialmente dannose. Ma è soprattutto da una certa dieta che può derivare il problema.

Uso dei nitriti negli alimenti

I nitriti sono comunemente utilizzati come conservanti nell'industria alimentare e si presentano in diverse forme. Ecco alcune delle forme più comuni:

  1. Nitrito di sodio : È una delle forme più utilizzate nell'industria alimentare. Viene spesso aggiunto alle carni cotte per la sua capacità di prevenire la crescita batterica e di conferire alle carni un colore rosato. [Si trova sulla confezione con il codice E250].
  2. Nitrito di potassio : Sebbene sia meno comune del nitrito di sodio, il nitrito di potassio viene talvolta utilizzato come alternativa, in particolare negli alimenti biologici. [Si trova sulla confezione con il codice E249].
  3. Nitriti organici : Alcune verdure, come lattuga, spinaci e barbabietole, contengono naturalmente nitriti. Quando vengono ingeriti, questi nitriti possono essere convertiti in nitrosammine nello stomaco, soprattutto in presenza di ammine specifiche.

Rischi per la salute associati ai nitriti

È importante notare che, sebbene i nitriti siano utilizzati per prevenire la crescita di batteri pericolosi come il botulismo, un consumo eccessivo può causare problemi di salute.

Questo perché i nitriti, una volta formatisi, possono causare la formazione di "metaemoglobina" nel sangue, una versione modificata dell'emoglobina che non è in grado di trasportare l'ossigeno in modo efficiente. Come già menzionato in questo articolo, questo può essere particolarmente problematico nei bambini, nei quali si può sviluppare una condizione nota come "metaemoglobinemia infantile".

Tuttavia, negli adulti sani, l'acidità dello stomaco limita la crescita dei batteri, riducendo così la produzione di nitriti. I neonati, invece, sono più vulnerabili a causa del loro giovane apparato digerente. Tuttavia, se i livelli di nitrati nell'acqua non superano i 50 mg/L, il rischio per i bambini è considerato minimo.

Come possiamo ridurre la nostra esposizione individuale ai nitriti?

In conclusione, se si vuole ridurre a tutti i costi l'esposizione a nitrati e nitriti, è necessario controllare il consumo di carne rossa e di altre carni cotte!

Il sito web dell'ANSES (Agence Nationale de Sécurité Sanitaire de l'Alimentation) raccomanda di 150 grammi di salumi alla settimana e 500 grammi di carne rossa alla settimana. https://www.anses.fr/fr/content/le-point-sur-les-nitrites-et-les-nitrates-en-10-questions

Come rimuovere i nitrati dall'acqua di rubinetto (anche se è inutile...)

Nitrati nell'acqua di rubinetto

Mentre la presenza di nitrati e nitriti negli alimenti è accettata, la loro presenza nell'acqua è spesso fonte di preoccupazione.

Per questo motivo, sul mercato si trovano numerosi prodotti che promettono di liberare l'acqua del rubinetto dallo "sgradevole" ione nitrato. Vediamo più da vicino 2 tipi di filtri per l'acqua e i loro effetti sull'acqua del rubinetto

Caraffe filtranti

Alcune caraffe sostituiscono i nitrati con ioni di sodio grazie all'azione del loro filtro.

Dovete sapere, infatti, che nei filtri delle caraffe filtranti vengono inserite delle sfere piene di resina per sostituire i nitrati con ioni di sodio (il sale da cucina, in altre parole, che viene già assorbito in quantità eccessive dagli alimenti ultra-lavorati)!

Naturalmente, riduce anche il calcio (90 %), che è ampiamente biodisponibile in acqua e necessario per la nostra salute. Ad esempio, viene utilizzato per trasmettere i comandi dal cervello ai muscoli.

Ovviamente, queste perle, cariche di nitrati, diventano molto difficili da riciclare. Anzi, di solito non vengono riciclate, perché sarebbe troppo costoso.

Leggi anche: Caraffe filtranti: una buona idea?

L'unità di osmosi

Un altro dispositivo della famiglia dei depuratori dell'acqua di rubinetto promette di eliminare i nitrati dall'acqua potabile: l'unità di osmosi.

Leggi anche: A cosa serve un'unità di osmosi dell'acqua?

Un'unità di osmosi inversa è un dispositivo utilizzato per purificare l'acqua attraverso un processo noto come osmosi inversa. L'osmosi inversa è il processo mediante il quale l'acqua viene forzata attraverso una membrana semipermeabile per separare e rimuovere impurità, sali e altri contaminanti dall'acqua.

Le molecole di nitrato, più grandi delle molecole d'acqua, non possono passare e vengono quindi eliminate dall'acqua. In generale, un'unità di osmosi rimuove tra 90 % e 99 % dei nitrati presenti nell'acqua.

Il risultato è un'acqua demineralizzata (addio ai minerali essenziali) e priva di nitrati, che fa bene alla salute e la cui concentrazione iniziale è completamente sicura e regolata/controllata!

Leggi anche: Calcio / ione calcio nell'acqua potabile, tutta la verità!

È quindi fondamentale essere consapevoli dell'impatto delle soluzioni che adottiamo per purificare la nostra acqua. Nel caso delle caraffe filtranti e degli impianti a osmosi inversa, cercando di eliminare una sostanza presumibilmente dannosa, impoveriamo la qualità della nostra acqua di rubinetto e allo stesso tempo ne peggioriamo l'impatto ambientale!

osmosi per eliminare i nitrati dall'acqua
Unità di osmosi

Moderazione e diversità!

Concludo con una nota di buon senso: una sostanza, i nitrati, benefica (ed essenziale) per la salute fornita dalle nostre verdure, difficilmente può essere pericolosa se assorbita in forma liquida in una buona acqua.

Affermare il contrario equivarrebbe a dire che la vitamina C contenuta nel cavolo fa bene, ma che assumere una compressa di vitamina C sarebbe pericoloso...

In chimica (organica) è tutta una questione di quantità: non bisogna esagerare, ma mangiare prodotti sani e variegati che ci forniscano gli elementi costitutivi del nostro corpo e delle nostre difese immunitarie.

Salute!

Pascal Nuti, CEO del depuratore d'acqua LaVie

Articolo scritto il 28/08/2023 da Pascal Nuti - CIO Solable - Appassionata di energia, sono costantemente alla ricerca di nuovi obiettivi di miglioramento, esplorando percorsi interdisciplinari con metodi innovativi.

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